👉L’acido lipoico (tecnicamente acido alfa-lipoico, noto anche come acido tiottico) è un acido grasso saturo con una insolita struttura ad anello contenente due atomi di zolfo ad una delle estremità della molecola.
COME AGISCE
👉L’acido lipoico ha la capacità di dissolversi sia nell’acqua che nei lipidi (sostanze grasse) e risulta quindi particolarmente prezioso, a differenza di alri composti.
👉Agisce direttamente come antiossidante acido e in modo indiretto, cioè rigenerando gli altri elementi antiossidanti quali ad esempio le vitamine E, C, il coenzima Q10 e il glutatione.
👉L’acido lipoico è l’unico che riesce a rigenerare gli altri antiossidanti.
AZIONE ANTI INVECCHIAMENTO
👉È tra gli antiossidanti più potenti del nostro organismo in quanto ci protegge contro:
➡️Patologie legate all’invecchiamento (ictus, attacco cardiaco, cataratta), contrastando l’azione dei radicali liberi nelle cellule del cervello, del cuore e degli occhi.
➡️Degenerazione del cervello, in grado di oltrepassare la barriera sangue/cervello e arrivare fino alle cellule cerebrali.
➡️Agisce come antiossidante primario nelle cellule cerebrali
➡️Stimola i livelli di glutatione fino al 70%, nella prevenzione di Parkinson, Alzheimer, SM.
👉 Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia dell’acido lipoico a livello mitocondriale, soprattutto in associazione con l’acetil-L-carnitina che ottimizza un enzima fondamentale per il consumo di energia.
👉L’acido lipoico ci aiuta inoltre a proteggere il nostro (DNA) e rappresenta uno dei fattori chiave nella prevenzione contro l’invecchiamento cellulare.
👉La glicina rappresenta l’11.5% degli amminoacidi totali presenti nel corpo umano e svolge un ruolo cruciale nella nutrizione e nel metabolismo.
👉Costituente principale del collagene (una proteina fibrosa strutturale) e dell’elastina
👉Svolge un’azione antiossidante e di citoprotezione nel tessuto nervoso
👉Funziona come un neurotrasmettitore inibitorio nel sistema nervoso centrale (come il GABA)
In seguito a questa sua funzione può regolare:
➡️il comportamento ➡️l’assunzione di cibo ➡️l’omeostasi del corpo
👉L’integrazione di una dose appropriata di glicina è efficace nel migliorare disordini metabolici in pazienti affetti da:
➡️insulino resistenza ➡️diabete ➡️obesità ➡️disturbi cardiovascolari ➡️varie malattie infiammatorie ➡️danni da riperfusione dovuti a ischemia ➡️tumori
👉È stata inoltre testata l’efficacia della glicina proveniente da via esogena sul miglioramento delle funzioni neurologiche e della qualità del sonno.
La glicina ha un ruolo fondamentale per la sintesi di:
➡️creatina, fondamentale per il ripristino di ATP ➡️glutatione, uno dei maggiori antiossidanti ➡️purine (basi azotate di DNA e RNA) ➡️serina, un amminoacido designato alla produzione di energia metabolica, sotto forma di ATP
Sonno e glicina
👉La glicina sembra migliorare in modo significativo la qualità del sonno. Questo aminoacido, in quanto apolare e di dimensioni ridotte, riesce a passare attraverso la barriera emato-encefalica, legandosi a specifici recettori (N-Metil-D-Aspartato). In questo modo aiuta a:
➡️abbassare la temperatura corporea ➡️ridurre le contrazioni muscolari durante il sonno ➡️aumentare i livelli celebrali di serotonina
❗Per sortire questi effetti l’integrazione indicata è di 3 g
👉Il Lacticaseibacillus rhamnosus HA-114, un probiotico non commerciale riduce la neurodegenerazione e ha effetti neuroprotettivi nei modelli di laboratorio della SLA.
👉Un batterio probiotico chiamato Lacticaseibacillus rhamnosus HA-114 previene la neurodegenerazione nel verme C. elegans, un modello animale utilizzato per studiare la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
👉Questa è la scoperta di un nuovo studio del CHUM Research Centre (CRCHUM) canadese condotto dal professore di neuroscienze dell’Università di Montréal Alex Parker e pubblicato sulla rivista Communications Biology.
👉La scoperta suggerisce che l’interruzione del metabolismo lipidico contribuisce a questa degenerazione cerebrale.
👉La neuroprotezione fornita da HA-114, un probiotico non commerciale, è unica rispetto ad altri ceppi della stessa famiglia batterica testati.
👉Recenti ricerche hanno dimostrato che l’interruzione del microbiota intestinale è probabilmente coinvolta nell’insorgenza e nella progressione di molte malattie neurodegenerative incurabili, inclusa la SLA.
👉L’identificazione di ceppi batterici neuroprotettivi potrebbe costituire una base per nuove terapie.
👉Si ritiene che gli acidi grassi forniti dall’HA-114 entrino nei mitocondri attraverso un percorso indipendente e non tradizionale, ha affermato Parker. In tal modo, ripristinano l’equilibrio del metabolismo energetico alterato nella SLA e portano a una diminuzione della neurodegenerazione.
🙏La pirrolochinolina chinone (PQQ) è stata segnalata per la prima volta nel 1964 da Hauge et al. come nuovo coenzima distinto dalla nicotinammide adenina dinucleotide (NADH) e dalla flavina nella glucosio deidrogenasi (GDH), e la sua struttura è stata determinata mediante analisi a raggi X nel 1979.
👉Il PQQ è contenuto in frutta e verdura, come kiwi, prezzemolo, cacao in polvere, semi di soia fermentati (natto giapponese), peperoni verdi, latte materno
👉Il PQQ è efficace nel neutralizzare i radicali superossido e idrossile, che causano la disfunzione mitocondriale, e antagonizza anche diversi tipi di danno cellulare indotto dallo stress ossidativo, tra cui il danno cardiaco da riossigenazione, l’insufficienza cardiaca cronica, il danno epatico indotto dall’etanolo e deficit cognitivi indotti da iperossia
❗PQQ promuove anche la biogenesi mitocondriale.
USI CLINICI
👉Utile nelle condizioni che coinvolgono una bassa funzione mitocondriale, tra cui l’invecchiamento, malattie cerebrali e neurologiche (morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson) altre malattie degenerative croniche
Alcuni degli effetti osservati negli studi sugli animali:
➡️PQQ inverte il deterioramento cognitivo causato dallo stress ossidativo cronico e migliora le prestazioni nei test di memoria ➡️L’integrazione con PQQ stimola la produzione e il rilascio del fattore di crescita nervoso BDNF ➡️PQQ protegge dall’autoossidazione del gene DJ-1, un primo passo nell’insorgenza della malattia di Parkinson ➡️PQQ protegge le cellule cerebrali dal danno ossidativo nei modelli di ictus ➡️PQQ blocca la formazione di ossido nitrico sintasi inducibile (iNOS), una delle principali fonti di specie reattive dell’azoto (RNS) dannose per le cellule cerebrali ➡️PQQ protegge dalla probabilità di ictus grave ➡️PQQ protegge il cervello dalla neurotossicità indotta da tossine, tra cui mercurio, glutammato e ossidopamina (una potente neurotossina utilizzata dagli scienziati per indurre il parkinsonismo negli animali da laboratorio) ➡️PQQ impedisce lo sviluppo di alfa-sinucleina, una proteina associata al morbo di Parkinson ➡️PQQ protegge anche le cellule nervose dagli effetti dannosi della proteina beta-amiloide legata alla malattia di Alzheimer ➡️PQQ abbassa il colesterolo LDL attivando l’AMP-chinasi (AMPk)
PQQ REGOLA IL METABOLISMO ENERGETICO
👉PQQ attiva l’AMPk, un enzima che si trova all’interno delle cellule viventi che funge da “interruttore di regolazione principale” nel metabolismo energetico
Bassi livelli di attività AMPk sono associati a:
➡️Invecchiamento accelerato ➡️Infiammazione cronica ➡️Alti livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue ➡️Aumento del grasso viscerale della “pancia”. ➡️Resistenza all’insulina ➡️Insufficienza e disfunzione mitocondriale ➡️Neurodegenerazione ➡️Obesità ➡️Scarso controllo della glicemia
Il dosaggio è di circa 10/20 mg al giorno, preferibilmente insieme al Q10.
👉La barriera emato-encefalica protegge il cervello da sostanze potenzialmente dannose nel flusso sanguigno.
👉La barriera emato-encefalica è un reticolo di cellule a strato singolo, unite tra loro da giunzioni strette, che tengono fuori la maggior parte delle sostanze e ne consentono l’ingresso di alcune nel cervello.
👉Le sostanze tossiche generalmente tenute fuori includono metalli pesanti, pesticidi, pcb e proteine dannose, mentre le sostanze consentite sono ossigeno, ormoni e sostanze nutritive.
COSA È IL CERVELLO GOCCIOLANTE O PERMEABILE
👉Un cervello è considerato tale quando la barriera emato-encefalica è stata compromessa in qualche modo.
👉Se le giunzioni strette si allentano o si rompono, il cervello diventa più permeabile e possono penetrare sostanze nocive. Sostanze chimiche e proteine nocive possono danneggiare il cervello portando a infiammazioni; un cervello che perde è un cervello infiammato.
CAUSE DI CERVELLO PERMEABILE
👉La profonda connessione tra il cervello e l’intestino conferma che i microbi che vivono nell’intestino influenzano il cervello sia positivamente che negativamente.
👉Lo stomaco e l’intestino tenue contengono un rivestimento simile alla barriera emato-encefalica che impedisce anche alle sostanze nocive di entrare nell’intestino.
👉Molti degli stessi fattori che causano una permeabilità intestinale, cioè cattiva salute dell’intestino, dieta malsana, intolleranze alimentari, sensibilità alimentare, tossine e infezioni, possono anche creare un cervello che perde.
👉Alcuni studi mostrano che il grano può determinare permeabilità intestinale, poiché una proteina chiamata gliadina, che si trova nel grano e nel glutine, aumenta un’altra proteina, la zonulina.
👉La zonulina indebolisce le giunzioni strette del rivestimento intestinale e della barriera emato-encefalica, contribuendo alla permeabilità intestinale e al cervello bucato o gocciolante.
LE CINQUE CAUSE DELLA LEAKY BRAIN
➡️Disbiosi intestinale (infezioni) ➡️Intestino permeabile ➡️Malattie autoimmuni ➡️Condizioni di salute mentale ➡️Stress e disfunzione del nervo vago
I DIVERSI FATTORI PREDISPONENTI LA PERMEABILITÀ DELLA BARRIERA EMATO-ENCEFALICA
👉Le infezioni batteriche deteriorano la barriera emato-encefalica consentendo ai batteri di entrare nel cervello.
👉Le tossine della muffa (micotossine), innescano l’infiammazione, promuovono il danno ossidativo nel cervello e interrompono la barriera emato-encefalica.
👉L’eccesso di glutammato sovrastimola i nervi causando la rottura della barriera emato-encefalica, aumentando la permeabilità agli agenti potenzialmente dannosi.
👉I radicali liberi favoriscono i processi infiammatori e di invecchiamento che danneggiano ulteriormente la barriera emato-encefalica.
👉La glicemia alta e il diabete rappresentano cambiamenti forti nella glicemia, la quale produce stress ossidativo e infiammazione.
👉L’omocisteina elevata , osservata in individui che vivono con malattie cardiache, malattie autoimmuni, cancro e malattie neurodegenerative o in coloro che sopravvivono a un ictus, modifica la funzione delle giunzioni strette e impedisce alla barriera emato-encefalica di funzionare correttamente.
👉Le diete ricche di grassi e ipercaloriche e l’obesità aumentano il danno ossidativo e privano il cervello di ossigeno.
👉L’ ipossia pone il corpo in una condizione di insufficiente apporto di ossigeno, danneggiando ulteriormente le giunzioni strette della barriera emato-encefalica.
👉Il danno epatico rilascia una molecola chiamata MMP9 nel flusso sanguigno che aumenta la permeabilità barriera emato-encefalica.
👉Dormire male e poco interrompe il ciclo sonno-veglia interrompendo l’assorbimento dei nutrienti e scaricando le tossine mentre aumenta l’infiammazione. Il sistema glinfatico si intasa e aumenta la GLIA1 e infiammazione.
STRESS ED EMOZIONI CAUSANO LEAKY BRAIN
👉Eccesso di catecolamine, ormoni dello stress, disregolazione di alcuni neurotrasmettitori, possono creare un contraccolpo nell’asse cervello-intestino e connessione del nervo vago.
👉Il tronco cerebrale si collega al nervo vago, che a sua volta si collega a tutti gli organi digestivi. Il cervello invia segnali attraverso il nervo vago agli organi. Gli organi inviano anche segnali attraverso il nervo vago al cervello.
👉Il nervo vago avvia molte importanti funzioni digestive come la secrezione acida dello stomaco, la produzione di enzimi, la funzione della cistifellea e la motilità intestinale.
👉Se c’è una scarsa comunicazione cerebrale con il nervo vago, possono esserci molti effetti negativi:
Le metalloproteinasi della matrice, o MMP, sono enzimi che rompono i legami peptidici che tengono insieme le proteine. Contribuiscono al danno BBB rompendo le giunzioni strette che mantengono l’integrità BBB. I livelli di MMP aumentano in seguito a danno tissutale nel fegato o nel cervello (cioè ictus, lesione cerebrale traumatica).
Il test per MMP elevato nel sangue può rivelare la probabilità di un paziente di Leaky Brain. Come trattamento preliminare, il paziente può iniziare a prendere un inibitore MMP per limitare il danno della barriera emato-encefalica.
👉Test genetici
I test genetici possono rivelare se siamo geneticamente inclini a sviluppare un cervello permeabile.
Le alterazioni in uno qualsiasi dei geni che esprimono le proteine della giunzione stretta, controllano lo stress ossidativo, regolano l’infiammazione o combattono l’autoimmunità possono causare Leaky Brain.
👉Test occludina e zonulina
Occludina e zonulina sono due proteine che aiutano a determinare sia il rivestimento intestinale che la permeabilità della barriera emato-encefalica. Gli anticorpi elevati contro l’occludina e zonulina sono un altro modo per valutare la sindrome del cervello permeabile e dell’intestino.
CI SONO ALTRI TEST DA VALUTARE DI TIPO FUNZIONALE PER LA SALUTE GENERALE
➡️Ldh ➡️Ast e Alt ➡️Zinco plasmatico ed eritrocitario (se possibile) ➡️Ceruloplasmina ➡️Omocisteina ➡️Eccesso di B6 ➡️B12, B9 ➡️Acido metilmalonico urine ➡️Olotrancobalamina ➡️Gastrina ➡️25OHD, 1,25OHD, PTH ➡️Acido urico ➡️Creatina ➡️PCR ➡️Minerali ➡️Tipizzazione linfocitaria ➡️oxLDL ➡️Neopterina ➡️NIR Cerebro Infrared test ➡️Neurotest per la valutazione simpatico/vago ➡️HRT valutazione della variabilità cardiaca ➡️Esami virus ecc ➡️BAFF E PAF test (presso mio studio) ➡️dROMs e BAP test ➡️Mineralogramma (presso mio studio) ➡️Array 11 multichemical sensitivity
TEST SEMPLICE A CASA
👉Per sapere un modo empirico come sta la tua barriera emato-encefalica, assumi 1.000 mg di GABA puro (non precursori del GABA come la teanina).
👉Per ottenere i migliori risultati, assicurati di eseguire questo test durante il giorno e non prima di coricarti.
👉Il GABA è un neurotrasmettitore calmante. La molecola GABA è troppo grande per passare attraverso una sana barriera emato-encefalica.
👉Quindi, se ti senti assonnata/o diverse ore dopo aver assunto 1.000 mg di GABA, significa che la tua barriera emato-encefalica è permeabile da permettere di fare passare il GABA.
❗Invece di sentirsi rilassate, certe persone avvertono ansia dopo averlo assunto. Questo perché il sistema GABA del cervello è debole e l’assunzione di GABA lo ha stimolato.
‼️Indica una permeabilità.
👉Se l’assunzione di GABA non ha causato alcun cambiamento, è un buon segno che la tua barriera emato-encefalica è intatta.
COME TRATTARE LA PERMEABILITÀ DEL CERVELLO
👉Il trattamento inizia guarendo un intestino che perde. Ciò comporta l’eliminazione di tutti i fattori causali della permeabilità intestinale e del cervello, quindi l’aggiunta di fattori dietetici e di stile di vita che supportano la salute del cervello.
👉Questa modalità ridurrà l’infiammazione nel corpo e nel cervello, massimizzerà il trasporto di ossigeno, glucosio e altri nutrienti nel cervello, faciliterà una migliore rimozione delle tossine dal cervello, ridurrà lo stress ossidativo e aiuterà a ricostruire le giunzioni strette per ripristinare l’integrità della barriera emato-encefalica.
COSA FARE
➡️Eliminare glutine e cibi che l’individuo non può tollerare ➡️Eliminare lo zucchero e i carboidrati raffinati ➡️Gestione dello stress ➡️Trattare le infezioni batteriche e virali ➡️Eliminare gli alcolici ➡️Eliminare l’esposizione a tossine ambientali ➡️Disintossicare il corpo da pesticidi e metalli pesanti ➡️Assumere probiotici per mantenere l’intestino in equilibrio ➡️Mangiare acidi grassi essenziali, tra cui avocado, olio di cocco, semi di lino, semi di canapa, pesce azzurro, semi di zucca e noci ➡️Ridurre l’infiammazione attraverso la dieta ➡️Migliorare la qualità del sonno ➡️Ridurre lo stress psicologico ed emotivo attraverso l’esercizio, la meditazione, il canto
INTEGRAZIONI (SOLO ALCUNI ESEMPI) CERCA :
👉Acetil L-Carnitina, Acido Alfa-Lipoico, Alfa-GPC Estratti di Angelica (Dong Quai), 👉Astragao, Astaxantina, Apigenina 👉Miscela di folati B12-B6, berberina, melone amaro, butirrato 👉Catechine, Acido Clorogenico, Citicolina, Collagene, Curcumina 👉Vitamina D3, acido ellagico, olio di pesce, ginseng, frutto di goji 👉 Liquirizia, Luteolina, Licopene 👉Mioinositolo, Magnesio, Melatonina, Blu di metilene 👉Estratto di foglie di olivo, ossalacetato, partenolide (partenio) 👉Progesterone, Pterostilbene, Resveratrolo, Acido Rosmarinico 👉Shilajit, Selenio, Sulforafano, Acido Ursolico
‼️Completeranno il trattamento:
➡️Eventuale rimozione della amalgama. ➡️Terapia SOT supportiva oligonucleotide per Lyme, co-infezioni e virus come EBV, HSV, CMV, Varicella e altri. 🙏Uso di specifici peptidi (Dihexa, Selank, Tb500, Ghk-cu, Thymosin alfa, peg MGF, Humanin, Colivelin, spray nasale naturale per sfiammare il cervello, ecc).
👍👍Questi nutrienti e peptidi andranno consigliati in base alla situazione soggettiva.
‼️È proprio vero, le malattie iniziano principalmente nell’intestino. Ippocrate docet.
‼️Il melanconico, il bilioso e il flemnnatico andranno poi trattati in base al temperamento e umore in squilibrio.
👉Se hai un segno di questo tipo tra le sopracciglia, non è li per caso.
👉È vero, dirai che è un segno di espressione, ma attraverso la fisiognomica del viso, che professo da circa 10 anni, non mi sono mai sbagliato.
👉Potrai fare lifting, botox, ecc, ma dentro di te rimani ciò che senti di essere, quindi dovrai lavorare sulla tua persona.
👉È un segno di fegato, significa che il tuo organo non detossifica bene, che hai tante tossine, che i tuoi ormoni in eccesso non vengono espulsi, che sei tendente a problemi vari quali steatosi, ecc.
👉Potrai avere gonfiori, crampi addominali, sonnolenza dopo pasto, cattiva digestione, alito cattivo, prurito cutaneo, stanchezza, allergie in particolare nella stagione primaverile, visto che questo organo modula la risposta allergica.
❗Non dimentichiamo che anche la risposta immunitaria è in parte determinata da questo organo. Infatti, le cellule di Kupffe sono i macrofagi del fegato che oltre a funzionare da depuratori del sangue che arriva agli epatociti e a rimuovere le cellule del sangue danneggiate o invecchiate, supportando l’azione della milza, hanno un ruolo di sentinelle stimolando il sistema immunitario ad agire in presenza di pericoli per l’organismo.
FEGATO ED EMOZIONI
👉Se hai questi segni tra le sopracciglia provi rabbia, rancore, frustrazione, depressione, incapacità di svolgere determinate cose, sensazione di non riuscire a portare a termine le cose.
❗Dietro tutto questo c’è una persona che rimanda spesso gli obiettivi o che non li porta sempre a termine, perché si perde per strada, ma in realtà è perché non ha una buona assertivita’, non crede di farcela, pensa sia troppo difficile portare a termine delle cose, preferisce procrastinare e rimandare le cose. Può essere anche una persona che vuole fare mille cose, che è impaziente di arrivare a fare determinate cose, che non ha mai tempo per sé e per godersi la propria persona, che è dedita al lavoro e poco al resto.
❗Dietro questo quadro clinico inoltre c’è una carente energia del rene (secondo la medicina cinese), quindi poco sostegno o radici, paura di non farcela o paura di rimanere senza soldi, paura del futuro (della malattia, della povertà, che le cose possano peggiorare ecc).
👉Anche la tristezza e le problematiche del colon o polmone possono riflettersi in questo organo fisico ed energetico. Ma ne parleremo più avanti.
👉Per lavorare sul fegato fisico ed energetico propongo spesso l’uso di fitocomplessi, oligoelementi, suggerimenti alimentari, sempre nell’ottica energetica di Ippocrate (medicina umorale), quindi non solo come rimedi fisici, insieme ovviamente a rimedi che lavorano sulla sfera emozionale (fiori di Bach, australiani, sali di Schussler, esercizi bioenergetici, diapason, cromopuntura, ecc), a seconda della situazione.
👉Questo perché non esistono protocolli né è possibile lavorare solo con vitamine, minerali, dieta, se non si lavora allo stesso tempo sulla sfera emozionale ed energetica.
👉Quel tipo di lavoro non è naturopatia ma un lavoro parziale che non contempla la persona nella sua individualità biochimica ed emozionale.
‼️Ricordo che ogni persona è diversa e non tutti possono trarre beneficio dagli stessi consigli.
👉I Reni si manifestano nei capelli che possono crescere se l’energia renale è sufficiente. Una chioma fluente è sinonimo di vitalità, ma qualsiasi situazione che comporti un eccessivo consumo di essenza vitale, (superlavoro, lutto, malattia, l’allattamento) può provocare la caduta dei capelli
👉La carenza di yin dei reni dà sintomi quali dolore alla zona lombare e alle ginocchia, sudorazione notturna, calore alle palme di mani e piedi, urine scarse e scure, ansia, stanchezza, nervosismo.
👉La carenza di yang dei reni comporta eccesso di yin con stanchezza, ritenzione, freddolosità, dolore alla zona lombare e alle ginocchia, edemi.
👉Una carenza di energia renale genera paura di non farcela, di sopravvivere, di poco denaro, scarsa autostima, ecc.
👉Mancanza di forza di volontà, abulia, apatia, sono riconducibili ad una debolezza dei Reni.
‼️Io voglio, dunque Sono. Nell’Acqua c’è l’Io. Nelle sue acque profonde troviamo l’inconscio. Se siamo in equilibrio, il nostro Io sarà ben strutturato, saremo sicuri. Diversamente, saremo pervasi da insicurezza e paure, anche immotivate. Gli attacchi di panico sono squilibri di Acqua.
👉I Reni sono in salute se l’Acqua può fluire. Il freddo in eccesso può congelare l’acqua, creando stagnazione. Dal punto di vista degli alimenti, ci raffreddano gli alimenti (o bevande) freddi, il cibo crudo (in particolare la frutta).
👉Ciò che danneggia i Reni sono, inoltre, il sapore troppo dolce (zucchero, fruttosio, ecc), l’eccesso di proteine. Sono entrambi molto Yin, quindi raffreddanti.
👉Anche mangiare troppo danneggia i nostri Reni.
👉Nutriamo i nostri reni attraverso i semi (cereali integrali in chicco, legumi, in particolare i fagioli), tesaurizziamo le nostre energie.
‼️Rimedi fitoterapici, funghi medicinali, rimedi energetici, suonopuntura, esercizi fisici, aiutano i tuoi reni a stare meglio.
Antibiotici mortali: tossicità del fluorochinolone Cambiamenti del DNA che portano a disabilità e morte cellulare
👉La famiglia di antibiotici fluorochinolonici è composta da Cipro, Levaquin e Avelox, noto anche come Ciprofloxacina, Levofloxacina e Moxifloxacina. Ci sono molti altri chinoloni in tutto il mondo con nomi di marchi diversi.
👉Esistono anche farmaci simili come il Plaquenil (idrossiclorochina) che provocano danni simili. Il cipro si trova nelle gocce per gli occhi e per le orecchie che purtroppo vengono prescritte a bambini di tre anni.
👉I fluorochinoloni agiscono inibendo la DNA girasi, necessaria per la produzione di cellule sane. La DNA girasi è necessaria per un processo ATP (energia) all’interno delle cellule.
👉Allo stesso modo in cui un farmaco come Cipro o Levaquin uccide una cellula batterica, uccide anche le cellule sane. È stato dimostrato che i fluorochinoloni sono potenti chelanti del ferro.
👉I cambiamenti epigenetici si verificano nel DNA inibendo gli enzimi che richiedono il ferro come cofattore. Il danno tendineo che si verifica è causato da un accumulo di inibizione dell’idrossilazione della prolina.
👉La prolina è un elemento fondamentale per i nostri tendini che fanno parte di ogni muscolo. A seguito di una complessa serie di reazioni chimiche, questi antibiotici provocano un accumulo di radicali liberi che distruggono il DNA mitocondriale.
👉È imperativo comprendere che il componente fluorurato del farmaco consente la penetrazione nel sistema nervoso centrale, interrompendo così la corretta attivazione neuronale delle cellule che porta a una rapida atrofia muscolare.
👉👉Il fluoruro è la molecola più polarizzata in natura con la carica negativa più forte, trasportando così il fluorochinolone tossico in profondità nei mitocondri (la centrale elettrica della cellula).
👉Secondo gli studi ci sono diverse spiegazioni scientifiche per la tossicità dei fluorochinoloni. In primo luogo, i FQ inibiscono la prolil e la lisil diossigenasi, che bloccano la produzione di collagene.
👉In secondo luogo, la riduzione dei livelli di mRNA di LH1, che è il primo passo nella reticolazione del collagene necessaria per la stabilizzazione del collagene (ciò che si verifica nella sindrome di Danos di Ehler).
👉Infine, la causa di FQ ha ridotto la vascolarizzazione del tendine dopo la deplezione di HIF-1α (fattore 1-alfa inducibile dall’ipossia), insieme spiegano le tendinopatie indotte da FQ.
👉Gli scienziati hanno scoperto che la continua up-regolazione di HIF1A tramite gli inibitori della prolina idrossilasi rigenera il tessuto perso o danneggiato nei mammiferi che hanno una risposta di riparazione. Indovina cosa significa?
👉I fluorochinoloni bloccano la rigenerazione del tessuto perso o danneggiato compromettendo questa risposta di riparazione.
👉In definitiva, il danno mitocondriale porta alla distruzione del sistema muscoloscheletrico e del sistema nervoso centrale. Gli studi dimostrano che la ciprofloxacina, la levofloxacina e la moxifloxacina causano danni mitocondriali nelle cellule dei mammiferi.
👉La tossicità del fluorochinolone porta alla formazione di aldeide tossica, formazione di perossinitrito, che porta allo stress ossidativo e alla morte cellulare, rendendo così questi antibiotici tossici per ogni organo del corpo compreso il cervello, il sistema muscolo-scheletrico, il cuore, i reni, i polmoni, il sistema nervoso e il tessuto connettivo.
👉In uno studio condotto sui topi, i topi trattati con ciprofloxacina avevano forza di presa inferiore, equilibrio ridotto e comportamento depressivo rispetto ai controlli.
👉Un sondaggio, (94 intervistati), hanno riportato eventi associati tra cui ansia, depressione, insonnia, attacchi di panico, pensiero offuscato, depersonalizzazione, pensieri suicidari, psicosi, incubi e disturbi della memoria che iniziano entro pochi giorni dall’inizio del fluorochinolone o da giorni a mesi di fluorochinolone interrotto.
👉Il sistema di segnalazione degli eventi avversi (FAERS) della FDA ha incluso 210.705 eventi avversi e 2.991 decessi per fluorochinoloni.
👉Le tossicità della ciprofloxacina erano neurologiche (26%), danni ai tendini (6%) e psichiatriche (2%). Nel 2013, una revisione della sicurezza della FDA ha riportato che i FQ influenzano la topoisomerasi II dei mammiferi, specialmente nei mitocondri.
👉La cosa più importante da ricordare su Cipro e Levaquin (tossicità da ciprofloxacina e tossicità da levofloxacina) è che il suo effetto è cumulativo. Il tuo primo trattamento potrebbe avere successo e non causare effetti collaterali. Quindi i trattamenti successivi possono innescare l’inizio di sintomi sottili man mano che la tossicità aumenta.
👉Ci vuole circa il 70% dei tuoi mitocondri per farti sentire i sintomi.
👉I cambiamenti cellulari prodotti dalla tossicità di Cipro e Levaquin disturbano la produzione di energia per anni.
❗La loro influenza altera i tuoi geni, causando continue mutazioni e danni. Alla maggior parte delle vittime di fluorochinoloni viene detto di avere la sindrome da affaticamento cronico o fibromialgia, è in realtà causata dalla tossicità mitocondriale secondaria all’esposizione agli antibiotici fluorochinolonici.
👉Non è un caso che la sindrome da stanchezza cronica e la fibromialgia siano diagnosticate in seguito ad un uso prolungato di ciprofloxacina ecc.
👉Oltre il 90% delle donne con sindrome da affaticamento cronico ha consumato ciprofloxacina a un certo punto probabilmente per una IVU.
‼️Solo perché un paziente sembra a posto all’esterno, un medico non ha idea di quale danno sia stato causato all’interno. Non permettete mai a nessuno di dirvi che è tutto nella vostra testa, psicosomatico.
‼️L’uso di peptidi, supporto mitocondriale, PQQ, Q10, Coenzyme compositum, ubichinon compositum, lavoro sulla matrice, e altri rimedi possono dare una mano quando il danno è avanzato.
Dott Umberto Villanti www.umbertovillanti.it
References:
➡️Boomer, T. The Flox Report. Quinolone antibiotic toxicity. Quinolone Antibiotics Toxicity. March 2007 ➡️Badal, S. Non Antibiotic Effects of Fluoroquinolones in Mammalian Cells. Journal of Biologic Chemistry . 2015 Sep 4; 290(36) ➡️Kim, T. The Risk of Fluoroquinolone-induced Tendinopathy and Tendon Rupture. The Journal of Clinical Aesthetic Dermatology. 2010 ➡️Treatment of the Fluoroquinolone-Associated Disability: The Pathobiochemical Implications. M. Kryzysztof. Oxidative Medicine and Cellular Longevity. 2017 Sep 25. ➡️Fluoroquinolone-related neuropsychiatric and mitochondrial toxicity: a collaborative investigation by scientists and members of a social network. K, Kaur. Journal of Community Support Oncology. 2016,
👉La disbiosi del microbioma può essere collegata a condizioni neurologiche come il morbo di Alzheimer, la sclerosi laterale amiotrofica e la malattia di Huntington.
👉Il Lacticaseibacillus rhamnosus HA-114 è neuroprotettivo nei modelli di c. elegans della sclerosi laterale amiotrofica e della malattia di Huntington.
👉I risultati di uno studio mostrano che la neuroprotezione da L. rhamnosus HA-114 è unica rispetto ad altri ceppi di L. rhamnosus e risiede nel suo contenuto di acidi grassi.
👉La neuroprotezione da L. rhamnosus HA-114 richiede acdh-1/ACADS B, kat-1/ACAT1 eelo-6/ELOVL3/6 , che sono associati al metabolismo degli acidi grassi e alla β-ossidazione mitocondriale.
👉I dati suggeriscono che il metabolismo lipidico interrotto contribuisce alla neurodegenerazione e che l’intervento dietetico con L. rhamnosus HA-114 ripristina l’omeostasi lipidica e l’equilibrio energetico attraverso la β-ossidazione mitocondriale.
👉I risultati incoraggiano l’esplorazione di interventi derivati da L. rhamnosus HA-114 per modificare la progressione delle malattie neurodegenerative.
Dott Umberto Villanti www.umbertovillanti.it
(*) Fatty acids derived from the probiotic Lacticaseibacillus rhamnosus HA-114 suppress age-dependent neurodegeneration, Audrey Labarre, Ericka Guitard, J. Alex Parker (December 2022)