BOSWELLIA: UNA PIANTA ANTINFIAMMATORIA E IMMUNOMODULANTE

Cos’è la Boswellia serrata?

Prima di interessarci ai benefici della Boswellia serrata, è necessario fare una breve presentazione. Si tratta di un albero di medie dimensioni che appartiene alla famiglia delle Burseracee. È riconoscibile per i grandi rami, le foglie caduche e i piccoli fiori bianco-giallastri. Cresce nelle regioni montuose e asciutte dell’India. La Boswellia serrata ha un posto di rilievo nella medicina tradizionale indiana. E con giusto motivo, dal momento che contiene un’oleoresina aromatica utilizzata per scopi medicinali per svariati secoli. Incenso indiano, incenso dell’India, boswellia, salai, salai guggul… i nomi della resina della Boswellia serrata sono quasi tanti quanto i suoi usi tradizionali.

Quali sono i suoi utilizzi e le sue virtù tradizionali?

nel corso dei secoli la resina della boswellia ha conosciuti svariati utilizzi. È stato bruciato durante le cerimonie religiose per incoraggiare la meditazione e creare un’atmosfera favorevole alla preghiera. E rientra tra i rimedi naturali della famosa medicina ayurvedica. Chiamata anche olistica, questa medicina tradizionale si basa su un approccio globale alla salute che tiene conto del corpo, della mente, dello stile di vita e dell’ambiente in cui vive il paziente. Nei trattati ayurvedici, la resina di Boswellia serrata viene consigliata per guarire innumerevoli disturbi: dolori articolari, disturbi digestivi, patologie respiratorie, problemi cutanei… Viene inoltre usata nella medicina tradizionale cinese per alleviare i dolori reumatici e mestruali.

Qual è la composizione della resina di boswellia?

Grazie alle sue innumerevoli virtù tradizionali, la resina di boswellia ha suscitato grande interesse nella comunità scientifica. Analizzandone la composizione, i ricercatori sono riusciti a individuare potenti principi attivi. Tra questi troviamo monoterpeni, diterpeni, triterpeni, acidi tetraciclici triterpenici e acidi pentaciclici triterpenici. Chiamati acidi della boswellia dai ricercatori, questi composti sono accomunati da una potente attività antinfiammatoria all’origine delle proprietà e dei benefici della boswellia. Studi condotti negli ultimi anni hanno individuato quattro principali acidi boswellici: acido β-boswellico, acetil-β-boswellico, 11-keto-β-boswellico e acetil-11-keto-β-boswellico. Quest’ultimo, meglio conosciuto con le iniziali AKBA, pare essere il più potente antinfiammatorio naturale della boswellia.

Quali sono le proprietà della Boswellia serrata?

Le virtù terapeutiche della Boswellia serrata sono state confermate da svariati studi e attribuite all’attività degli acidi boswellici, in particolare a quella dell’AKBA (acido acetil-11-keto-β-boswellico). Senza essere esaustivi, i paragrafi seguenti descrivono nel dettaglio le principali proprietà della boswellia.

  1. Attività antinfiammatoria. Come accennato sopra, gli acidi boswellici sono potenti agenti antinfiammatori naturali. Sono in grado di inibire la sintesi, il rilascio o l’attivazione di alcuni mediatori infiammatori, tra cui diverse interleuchine (IL-1, IL-2, IL-4, IL-6), NF-κB, leucotrieni e 5-lipossigenasi (5-LOX). La boswellia è particolarmente efficace nell’inibire l’attività pro-infiammatoria dell’enzima 5-lipossigenasi.
  2. Potenziale immunomodulante. Oltre ad agire come antinfiammatori naturali, gli acidi boswellici avrebbero anche un’azione sul sistema immunitario. Alcuni studi suggeriscono che i principi attivi della resina di Boswellia serrata potrebbero avere effetti benefici agendo sui meccanismi di difesa dell’organismo. In particolare, si ritiene che l’attività degli acidi boswellici influisca sulla produzione di anticorpi e sulla proliferazione dei linfociti. In questo modo la resina di boswellia potrebbe contribuire alla protezione dell’organismo e alla prevenzione di alcune patologie.
  3. Potenziale antidepressivo. Un recente studio suggerisce anche che le piante del genere Boswellia svolgono un’attività ansiolitica, che potrebbe essere utile per combattere gli stati d’ansia e i disturbi depressivi. Si attendono ulteriori studi per approfondire il legame tra boswellia e depressione.

Phytochemistry and potential therapeutic actions of Boswellic ...

Quali sono i benefici della Boswellia serrata?

Le proprietà della Boswellia serrata le conferiscono innumerevoli aspetti benefici per la salute e il benessere dell’organismo. Senza essere esaustivi, i paragrafi seguenti presentano i principali benefici della boswellia.

  • Dolori articolari. Negli ultimi anni, l’integrazione di boswellia è stata particolarmente diffusa per alleviare i dolori articolari di origine infiammatoria. Svariati studi hanno infatti dimostrato che l’attività antinfiammatoria degli acidi boswellici può ridurre i dolori associati ad osteoartrite, artrite e artrite reumatoide. Per un’efficacia ottimale, gli studi dimostrano che è anche possibile associare gli acidi boswellici ad altri principi attivi utili per la salute delle articolazioni.
  • Malattie infiammatorie croniche dell’intestino. Le proprietà antinfiammatorie degli acidi boswellici hanno anche suscitato l’interesse dei ricercatori nella gestione di alcune malattie infiammatorie croniche dell’intestino (MICI). Alcuni studi hanno in particolare dimostrato che i principi attivi della boswellia migliorano i sintomi del morbo di Crohn. Questi primi risultati positivi sono molto incoraggianti in quanto attualmente non esiste un trattamento per questa malattia infiammatoria cronica dell’intestino.
  • Diarrea. L’attività antinfiammatoria degli acidi boswellici pare essere benefica anche nel contrastare alcune forme di diarrea. Negli ultimi anni sono state apportate varie prove scientifiche a riprova di ciò.
  • Asma. L’integrazione di boswellia può presentare benefici anche alle persone asmatiche. Infiammazione cronica delle vie respiratorie, l’asma è una malattia infiammatoria molto limitante, ma che potrebbe essere alleviata con l’uso di integratori alimentari contenenti boswellia. In ogni caso, questo è quanto emerge da diversi studi condotti sull’argomento. I ricercatori hanno dimostrato che gli acidi della boswellia presenti nella resina di boswellia potrebbero aiutare ad alleviare alcuni sintomi degli asmatici, come i rantoli bronchiali tipici degli attacchi di asma. Secondo i ricercatori, gli acidi boswellici svolgono un’azione sui leucotrieni. Si tratta di sostanze presenti nei bronchi delle persone asmatiche. Oggi esiste un’ampia gamma di farmaci antileucotrieni per combattere l’asma. La resina della Boswellia serrata potrebbe essere considerata un antileucotrieni naturale.
  • Patologie respiratorie. Dopo aver mostrato i benefici della boswellia sull’asma, i ricercatori si sono interessati anche ai suoi benefici nel trattamento di altre patologie respiratorie. E hanno in particolare valutato gli effetti dell’integrazione di boswellia in pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Ciò che hanno notato è un miglioramento dei sintomi, che apre prospettive terapeutiche promettenti.
  • Problemi della pelle. Nelle medicine tradizionali asiatiche, la resina di boswellia è consigliata per trattare vari problemi della pelle. Studi condotti sull’argomento dimostrano che gli acidi boswellici potrebbero effettivamente avere benefici terapeutici nel contrastare varie malattie infiammatorie della pelle, come la psoriasi e l’acne.
  • Cancro. Di recente i ricercatori hanno suggerito che la resina di boswellia potrebbe avere un potenziale antitumorale. Secondo loro infatti l’attività antinfiammatoria degli acidi boswellici potrebbe contribuire a contrastare lo sviluppo delle cellule tumorali. Ulteriori studi in materia sono previsti per i prossimi anni.
  • Ansia e depressione. Allo stesso modo, si attendono alcuni studi che confermino i potenziali benefici della Boswellia serrata nel contrastare la depressione e i disturbi derivanti dall’ansia.

Come sfruttare le virtù della Boswellia serrata?

In considerazione delle sue proprietà e dei suoi benefici, la resina della Boswellia serrata è stata sempre più apprezzata negli ultimi anni. Dove la si può trovare? Come sfruttarne i vantaggi? Prima di rispondere a queste domande, è opportuno ricordare come avviene il processo di estrazione. Effettuando un’incisione sul tronco della Boswellia serrata è possibile ottenere un oleoresina. Prima di poterla utilizzare è necessario filtrarla. Dopo il filtraggio si ottengono un olio essenziale di Boswellia serrata e la preziosa resina ricca di acidi boswellici. Attenzione, perché non tutte le resine hanno lo stesso contenuto di principi attivi.

Come scegliere il corretto dosaggio o la giusta posologia?
Svariati studi sono stati condotti sul dosaggio e l’efficacia degli integratori di boswellia. I risultati dimostrano che la posologia varia solitamente tra i 900 e i 1200 mg al giorno. Tuttavia, dipende soprattutto dallo stato di salute e dalle esigenze di ciascun individuo. In caso di dubbi sul corretto dosaggio si consiglia di consultare un terapeuta. Si tenga inoltre presente che ogni integratore di boswellia può essere somministrato con una posologia diversa, che cambia a seconda dell’estratto di boswellia utilizzato. Può inoltre variare nel caso in cui l’estratto di Boswellia serrata sia associato ad altri estratti naturali.

Quali sono le sinergie possibili?

Per ottimizzare l’efficacia degli integratori di boswellia, vari ricercatori hanno esaminato le possibili sinergie. E hanno ottenuto ottimi risultati soprattutto associando la resina di Boswellia serrata agli estratti di Curcuma longa. Più che una semplice spezia alimentare, la curcuma è un rinomato principio attivo nella medicina erboristica, grazie ai suoi molteplici benefici per la salute e il benessere del corpo. I rizomi di Curcuma longa contengono potenti principi attivi: i curcuminoidi. Questi agiscono come antiossidanti, cardioprotettori e antinfiammatori naturali. Associando acidi boswellici e curcuminoidi, i ricercatori hanno riscontrato una potente azione antinfiammatoria. Ciò potrebbe essere ideale soprattutto per alleviare i dolori articolari associati ad osteoartrite, artrite e artrite reumatoide. In altre parole, potrebbe essere interessante associare l’assunzione di un integratore di boswellia all’assunzione di un estratto di Curcuma longa standardizzato in curcuminoidi.

Esistono delle controindicazioni?

Nella maggior parte dei casi, l’integrazione di Boswellia serrata è ben tollerata dall’organismo. Tuttavia, come qualsiasi altro principio attivo, gli acidi boswellici possono avere alcune controindicazioni. Come misura precauzionale, l’integrazione di boswellia non è raccomandata alle donne in gravidanza o che allattano e ai bambini. Un parare medico è consigliata anche per le persone che si sottopongono a cure mediche. Possono infatti verificarsi alcune interazioni tra gli acidi boswellici e alcuni principi attivi farmaceutici. Per quanto riguarda gli effetti collaterali della Boswellia serrata, sono stati riscontrati rari casi di reazioni cutanee e disturbi digestivi. Per evitare effetti collaterali, è fondamentale seguire il dosaggio degli integratori alimentari. È inoltre importante prestare attenzione alla qualità degli integratori alimentari a base di boswellia.

Bibliografia

1- Gupta I. et al. Effects of Boswellia serrata gum resin in patients with ulcerative colitis. Eur J Med Res 1997 Jan; 2(1): 37-43.
2- Gerhardt H. et al. Therapy of active Crohn disease with Boswellia eseratta extract. Z Gastroenterol. 2001; 39: 11-17.
3- Gupta I. et al. Effects of Boswellia serrata gum resin in patients with bronchial asthma: results of a double-blind, placebo-controlled, 6-week clinical study. Eur J Med Res 1998 Nov 17;3(11): 511-4.

 

 


2 risposte a “BOSWELLIA: UNA PIANTA ANTINFIAMMATORIA E IMMUNOMODULANTE”
  1. Avatar Giovanna paola Falorni
    Giovanna paola Falorni

    Eccezzionale

    1. Avatar wp_8001770
      wp_8001770

      Si, una pianta fantastica.

      U.V.

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