La vitamina D assunta a livello orale o stimolata dall’esposizione ai raggi UV, stimola la sintesi della proteina trasportatrice NG, la quale viene trasformata nella citochina CgMAF. Quest’ultima stimola i macrofagi e le cellule NK (natural Killer) a fronteggiare virus e cellule tumorali. I virus e le cellule tumorali in carenza di questa vitamina importante riescono a disattivare, attraverso la Nagalasi, la proteina CgMAF inibendo il sistema immunitario. Quindi, aumentiamo sempre i livelli di vitamina D, tenendo presente che agisce meglio se contemporaneamente aumentano i livelli di vitamina A, in quanto insieme (A+D) formano un dimero che stimola i recettori nucleari (RXR/VDR) di tutte le cellule, regolando e stimolando il PPAR-delta e PPAR-alfa (importanti per la salute), riducendo il PPAR-gamma (deleterio). La vitamina D andrebbe assunta sempre in combinazione con la vitamina K2, Magnesio, Vitamina C (viene implementata la sua azione) e soprattutto Boro.
Condivido ASSOLUTAMENTE il suo pensiero e abbinamento integrativo.
Seguo esattamente ciò che ha indicato da anni e c’è un deciso miglioramento di salute.
Complimenti, pochissimi sono consapevoli di ciò che ha espresso.
Grazie Filippo